la vignetta è sul Fatto di oggi, e sintetizza la tesi travaglina: nulla è cambiato dal governo Conte al governo Draghi.
Ma allora, mi si perdoni, perché tanta nostalgia di Conte? Capisco che Travaglio lamenti l’ingiustizia perpetrata ai danni dell’ amato avvocato, ma insomma, ciò che conta è il bene del Paese, e questo è assicurato dall’assoluta identità dell’operato dei due governi.
O no?