Archive for marzo, 2020

31 marzo 2020

Da Pigi Battista

Ecco una breve antologia del livore pre-social. Vladimir Nabokov: «Parlando di Hemingway, qualcosa su campane, palle e tori mi ha disgustato». Truman Capote su «Sulla strada» di Jack Kerouac: «Questo non è scrivere, è battere a macchina». Virginia Woolf sull’«Ulisse» di James Joyce: «L’opera di un nauseabondo studente universitario che si schiaccia i brufoli». Gabriele D’Annunzio su Filippo Tommaso Marinetti: «Un cretino con lampi di imbecillità». Charles Baudelaire su Voltaire: «Il re degli imbecilli, il principe dei superficiali, il portavoce delle portinaie». Gore Vidal su Truman Capote: «È in tutto e per tutto una casalinga del Kansas, pregiudizi compresi». Gore Vidal su «Il prigioniero del sesso» di Norman Mailer: «Come tre giorni di mestruazioni». Giorgio Bassani sui giovani della neo-avanguardia del Gruppo ’63: «Non sono che libertini profumati, incipriati e crudeli». Norman Mailer su Tom Wolfe: «C’è un qualcosa di ridicolo in un uomo che indossa sempre un completo bianco, specialmente a New York». John Updike su Tom Wolfe: «È intrattenimento, non letteratura». Tom Wolfe su Norman Mailer e John Updike: «Due vecchi ammassi di ossa». Lev Tolstoj su William Shakespeare: «Crudo, immorale, volgare, insensato». Il New York Times su «Via col vento» di Margaret Mitchell: «Ci siamo ritrovati a credere che questo libro sarebbe stato infinitamente migliore se ne fossero state tagliate, diciamo, 500 pagine». Friedrich Nietzsche su Dante Alighieri: «Una iena che scriveva poesie sulle tombe». Evelyn Waugh su Marcel Proust: «Roba davvero scadente. Penso avesse qualche disordine mentale». E Twitter non era stato ancora inventato.

30 marzo 2020

HBR sulle azioni italiane in contrasto al Coronavirus

https://hbr.org/2020/03/lessons-from-italys-response-to-coronavirus

29 marzo 2020

[…]

ff

26 marzo 2020

Pubblicità americana

Target è una catena di negozi, n.6 nel settore distribuzione americano. Ecco un recente messaggio pubblicitario (clicca per ingrandire):


E’ difficile districarsi nella selva di hashtag e altri rimandi. Comunque la sostanza è: la catena di negozi cerca di catturare la simpatia dei consumatori dicendo “fuck you” a Melania Trump. Neanche al marito: alla moglie.

Quando si dice un messaggio trasversale.

22 marzo 2020

Il NYT non è tenero con Giuseppi

The country’s experience shows that steps to isolate the coronavirus and limit people’s movement need to be put in place early, with absolute clarity, then strictly enforced.

Paramedics transporting a suspected coronavirus patient to a hospital in Rome on Monday.
Credit…Nadia Shira Cohen for The New York Times

ROME — As Italy’s coronavirus infections ticked above 400 cases and deaths hit the double digits, the leader of the governing Democratic Party posted a picture of himself clinking glasses for “an aperitivo in Milan,” urging people “not to change our habits.”

That was on Feb. 27. Not 10 days later, as the toll hit 5,883 infections and 233 dead, the party boss, Nicola Zingaretti, posted a new video, this time informing Italy that he, too, had the virus.

Italy now has more than 53,000 recorded infections and more than 4,800 dead, and the rate of increase keeps growing, with more than half the cases and fatalities coming in the past week. On Saturday, officials reported 793 additional deaths, by far the largest single-day increase so far. Italy has surpassed China as the country with the highest death toll, becoming the epicenter of a shifting pandemic.

The government has sent in the army to enforce the lockdown in Lombardy, the northern region at the center of the outbreak, where bodies have piled up in churches. On Friday night, the authorities tightened the nationwide lockdown, closing parks, banning outdoor activities including walking or jogging far from home.

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21 marzo 2020

[…]

“En el supuesto de que el rey vejara a todo el reino con sus costumbres depravadas y su reinado degenerase en una manifiesta tiranía, ¿cómo podría la comunidad en que gobierna despojarlo del reino e incluso de la misma vida, si fuera necesario, si no hubiese retenido una potestad mayor que la que sus representantes delegaron en el rey?”

– Juan de Mariana, gesuita

16 marzo 2020

Gibbon su Paolo di Samostata, vescovo di Antiochia dal 260 al 272

Against those who resisted his power, or refused to flatter his vanity, the prelate of Antioch was arrogant, rigid, and inexorable; but he relaxed the discipline, and lavished the treasures of the church on his dependent clergy, who were permitted to imitate their master in the gratification of every sensual appetite. For Paul indulged himself very freely in the pleasures of the table, and he had received into the episcopal palace two young and beautiful women as the constant companions of his leisure moments. Notwithstanding these scandalous vices, if Paul of Samosata had preserved the purity of the orthodox faith, his reign over the capital of Syria would have ended only with his life; and had a seasonable persecution intervened, an effort of courage might perhaps have placed him in the rank of saints and martyrs. * Some nice and subtle errors, which he imprudently adopted and obstinately maintained, concerning the doctrine of the Trinity, excited the zeal and indignation of the Eastern churches. 129 From Egypt to the Euxine Sea, the bishops were in arms and in motion. Several councils were held, confutations were published, excommunications were pronounced, ambiguous explanations were by turns accepted and refused, treaties were concluded and violated, and at length Paul of Samosata was degraded from his episcopal character, by the sentence of seventy or eighty bishops, who assembled for that purpose at Antioch,

11 marzo 2020

Devozioni

ayas

E’ poco intuitiva l’importanza che la Chiesa dà, o diede, al dogma dell’Immacolata Concezione. E’ certo che ne diede molta, se, al tempo del taglio delle feste in calendario, cedette su festività del calibro di Epifania (poi ripristinata), San Giuseppe, Ascensione, Corpus Domini, Santi Pietro e Paolo, ma non sull’Assunzione e, appunto, sull’Immacolata Concezione.

Ignoro quali furono le reali motivazioni, ma, in punta di logica, l’Immacolata Concezione è importante, visto che l’intero cattolicesimo (anzi, cristianesimo) si fonda sul peccato originale. Nella mia povera visione, sembra una piramide rovesciata: tutta questa enorme architettura si appoggia su una disobbedienza dei nostri progenitori . Però non voglio criticare: voglio solo commentare l’affresco qui riprodotto, che campeggia su una casa in Val d’Ayas (AO). Nel 1867, tal Tobie Chasseur dovette essere molto impressionato dalle prediche del locale parroco, se diede incarico a J.Vuillermet, pittore, di affrescargli la casa con un’immagine che si riferisse al fresco dogma (fresco di 13 anni, un’inezia). “O Marie conçue sans péché” dice la scritta, e chissà quanto se ne compiacque M. l’Abbé.

Io spero che Tobie Chasseur sia stato ben protetto dalla Vierge. Devo anche riconoscere che il tratto rusticamente mistico di Monsieur Vuillermet ha un che di ispirato.

 

3 marzo 2020

Manifesto politico dei gesuiti

LA POLITICA DEL CORONAVIRUS

Attivare gli anticorpi del cattolicesimo

Quaderno 4072

pag. 365 – 367

Anno 2020

Volume I

15 Febbraio 2020

Il coronavirus 2019-nCoV si sta diffondendo nel mondo, generando una sindrome del contagio universale. Il sistema di interconnessione planetaria dell’umanità ci fa sperimentare una condizione paradossale: più siamo connessi, più il contatto si può trasformare in contagio; la comunicazione in contaminazione; le influenze in infezioni.

L’apocalisse è a portata di mano. Scattano gli anticorpi, che impazziscono e si trasformano in sistema immunitario nei confronti di tutto ciò che temiamo di non riconoscere e di non riuscire a controllare. Il virus è ormai da tempo figura dell’immaginario: sin dalle piaghe bibliche fino alla peste dei Promessi Sposi e agli attacchi informatici. I confini dell’anima si restringono con la scoperta della nostra vulnerabilità.

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