Archive for Maggio, 2022

31 Maggio 2022

Dunque

Come ho promesso, cerco di spiegare ciò che mi aspetto e da chi, quando parlo di CLN. Mi aspetto, sostanzialmente, che ci sia un blocco di opposizione sulle decisioni del governo a proposito della guerra in Ucraina.

Senza che io potessi prevederlo, oggi Travaglio ha scritto un editoriale (allegato qui sotto) che non solo mi trova d’accordo, ma che, con ogni evidenza, ha lo scopo di dare le dritte a quel fesso di Conte. Credo che Conte farà suoi questi argomenti, e ci imposterà il ritiro della fiducia a Draghi. Questo dovrebbe avvenire con una tempistica che consenta ai parlamentari pentastellati di maturare la pensione prima della fine della legislatura: la data fatidica è, mi dicono, a metà settembre, per cui dovrebbe essere sufficiente tirare tardi per altre 3 settimane, forse meno. A questo punto, ci sarebbe un candidato per il cosiddetto CLN. E ripeto: a me vanno bene tutti, quindi persino quegli sfigatoni dei grillini. Non bisogna poi dimenticare i fuoriusciti dal M5S, dispostissimi a mettersi contro il governo.

Suppongo anche che al momento del ritiro della fiducia grillina la Lega, sentendo odore di elezioni, sia obbligata a fare altrettanto. Non ne sono certo, vista la notoria inettitudine strategica di Salvini. ma suppongo che così sarà. La posizione della Meloni è ibrida, ma non c’è dubbio che, nel caso di fiducia, questa non verrà elargita. Il rincoglionito dalla testa dipinta non credo mollerà Draghi, insieme al nipote del suo migliore amico. Ma ho l’impressione che, in termini di voti parlamentari, Draghi potrebbe avere i giorni contati. Questo sarebbe un notevole passo avanti, e prego di notare che non ho parlato di dare il voto a questo o a quello. Sarebbe però indispensabile che il ritiro della fiducia determinasse una posizione italiana contro la prosecuzione della guerra, e anche contro le sanzioni più autolesionistiche. Perciò, quello che io auspico non è semplicemente un ritiro della fiducia a Draghi, ma anche e soprattutto un cambio di rotta. Capisco che è difficile, ma per questo esiste il parlamento.

[cliccando prima sul titolo, e poi sulla pagina 2 si legge l’articolo di Travaglio]

27 Maggio 2022

Dichiarazione

Credevo che questa guerra durasse meno. Invece mi sbagliavo. Occorre quindi prendere posizione. La ragione per la quale questa guerra ci condiziona, e le altre assolutamente no, può avere più motivazioni. Ritengo che quelle più probabili siano:

1) razzismo: qui si tratta di ariani, mentre per Siria, Yemen, Sudan, Ruanda, Congo, Iraq, Afghanistan e chissà quante altre guerre si tratta/trattava di altre razze;

2) motivi politici, specialmente in capo alla cricca dominante negli USA (non il rincoglionito, l’establishment dem) e poi interessi interni ai singoli paesi: per esempio, in Italia, la possibilità di dare addosso a chiunque possa essere classificato “putiniano”

3) interessi economici, che non sono troppo evidenti ma certamente ci sono e vanno in capo alle élites finanziarie

Poiché non condivido nessuna delle citate motivazioni/interessi, e anzi sono, come tutti i cittadini normali, colpito dalle conseguenze economiche e sociali della guerra, dichiaro di essere stanco. Poiché, inoltre, questa incresciosa situazione fa seguito a due anni di politiche orwelliane sulla pandemia, dichiaro di essere stanchissimo. Nel mio linguaggio, ciò significa che appoggerò qualunque persona, movimento, azione o iniziativa che sia semplicemente contro l’establishment favorevole alla guerra. E’ una posizione simile a quella del CLN antifascista: significa che i distinguo sono per DOPO. Per ora, lo scopo è il rovesciamento della cricca guerrafondaia. Non me ne frega assolutamente nulla del pedigree di chi è mio compagno di strada: sia di destra, di sinistra, uomo, donna, vaccinato o no. L’unico requisito è che sia antigovernativo.

25 Maggio 2022

Stravinsky: Variations – Aldous Huxley in memoriam

25 Maggio 2022

Chiamate un’ambulanza

Panebianco sul Corriere: “Un po’ per celia e un po’ sul serio ci si può chiedere se dalle parti della curia romana ci sarà qualcuno così autorevole da convincere i due partiti che saranno probabilmente più votati alle prossime elezioni, Pd e Fratelli d’Italia, a governare insieme.”
Uno pensa che sia per celia, invece poi va avanti a leggere, e vede che è sul serio. Intende veramente un bicolore PD – FDI il cui collante sarebbe che sono i due soli partiti non putiniani (sic).

Chiamate un’ambulanza.

25 Maggio 2022

(…)

Tanner, Henry Ossawa
The Annunciation
1898
Oil on canvas
24 Maggio 2022

Ricordi russi (guerra e pace, con vodka)

In anni ormai un po’ distanti ho fatto il servizio militare in marina. Ero di stanza a Palermo, dove d’estate il sole non scherza.

Poiché sapevo l’inglese, quando arrivava una nave straniera facevo l’ufficiale di collegamento. A luglio arrivò una nave “oceanografica” sovietica, in realtà una nave spia. Ma le forme andavano rispettate, per cui il mio comandante andò a visitare il comandante della nave, accompagnato da me. Il condizionamento d’aria i russi neppure sapevano cosa fosse. Erano le 11 del mattino, e il sole siciliano ci dava dentro per bene. Il mio comandante disse: “this is a warm ship“. Il comandante russo capì “this is a war ship” e rispose con tono categorico: “peace ship, very peaceful“. Per suggellare l’incontro, ci offrì l’aperitivo: aringhe con vodka.

Scendendo dalla nave, mi tenni per bene al barcarizzo, per non cadere in acqua.

22 Maggio 2022

Un treno che va a saliva

19 Maggio 2022

Beh, ma pure Minzolini!

Andare per social network è pratica poco sana, si sa. Tuttavia, se si mantiene la postura dell’entomologo, può essere istruttivo.

Una delle cose che si imparano subito, andando per social network, è che l’ignoranza della lingua italiana va di pari passo con quella della logica. A sua volta, questa è in correlazione con l’ignoranza dei valori e delle componenti fondamentali del vivere civile: occorrerebbe scomodare il motto della grande rivoluzione del 1789, ma forse sarebbe retorico.

Se dovessi scegliere, fra le tante bestialità, quella più rappresentativa, direi che è il diffondersi a macchia d’olio dell’errore ortografico che tormenta l’interiezione “beh“. L’ignorante potrebbe rifugiarsi nella forma tronca, be’. Ma ha sentito dire che ci vuole una “h”, e lui ce la vuole mettere. Mai più, però, potrebbe credere che questa strana consonante si piazzi alla fine della parola. In mezzo, vada in mezzo: come in John, come in the. Poi c’è il fenomeno imitativo, ed ecco che l’orrendo bhe si diffonde.

Bene, anzi, bhe: ecco il simbolo dell’ignoranza al potere. E allora, volendo trovare un esempio concreto, avrei potuto cercare fra i tweet di Sua Eccellenza il Ministro degli Esteri. Ma no, non occorre. Basta il direttore del Giornale che fu di Montanelli. L’Italia non sarà abitata da volpi, ma in compenso le asine figliano:

18 Maggio 2022

L’elefante

Alla fine, ha dovuto dire qualcosa. Peccato che siano cose non vere.

17 Maggio 2022

Mecojoni. Ovvero: una volta cominciato, il Foglio si sfoglia fino in fondo