Archive for settembre, 2019

29 settembre 2019

A&G

Ignoro perché Alesina & Giavazzi debbano sempre scrivere a quattro mani. Insicurezza? Ricerca di autorevolezza? Desiderio di dividere le responsabilità? Non so. Per me, se scrivono castronerie, la responsabilità raddoppia, non si dimezza.

Vediamo l’editoriale di oggi, che ha ad oggetto, tanto per cambiare, le politiche di bilancio. I due sedicenti economisti dovrebbero conoscere la differenza fra entrate e uscite dello Stato. Già il termine “costo” è piuttosto fuorviante, ma accettiamo pure che i due farfalloni lo eguaglino a “uscita”. Certamente, “spesa pubblica” significa “uscite”. E non ci piove, neppure per i farfalloni. Qualcuno mi spieghi, allora, perché una maggiore entrata viene rubricata come minore spesa:

Dal lato della spesa abbiamo più volte suggerito che un modo per cominciare è collegare il costo di alcuni servizi pubblici, come sanità e università, al reddito dell’utente. Una regola che oltre ad essere equa (oggi il sussidio che lo Stato concede a uno studente universitario di famiglia abbiente, cinque-seimila euro l’anno, è identico a quello che concede ai figli di famiglie relativamente povere) incentiva gli studenti a controllare la qualità dell’istruzione che ricevono.”

Secondo me la parola “costo” li ha tratti in inganno. Ma è costo per i cittadini, mentre per lo Stato è entrata. Sorvolo sul fatto che la frase fra parentesi è inesatta, e l’ultima frase è frutto di sogni.

14 settembre 2019

Max Weber

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