Compatriots

Quando un tipo così ti parla dei tuoi figli, dicendo che vanno protetti, noi compatrioti di Totò Riina sappiamo perfettamente cosa intende.

Zecche

Ginevra Elkann, nipote di Gianni Agnelli, ottiene dallo Stato 2,8 milioni di aiuti pubblici per due film. L’incasso totale? 130 mila euro (12 mila il primo).

L’immagine parla già abbastanza. Si intravedono i tratti del nonno-zecca, e anche le somiglianze con i fratelli. Pare che il contribuente italiano non possa liberarsene.

[…]

il Professor Schiavone ci interroga da vicino sulla nostra stessa ragione d’essere in questa fase delicata

Parafrasi: basta minchiate sulla classe operaia. Basta correr dietro ai poveracci. La Nuova Sinistra delle ZTL (NSZ) guarda ai fighetti del Centro Storico, muniti di auto elettrica e impegnati a includere e a salvare il Pianeta. Ai fighetti l’ Italia sta stretta (peraltro in Italia rischia di non vincere il PD). Il loro riferimento sono gli organismi sovranazionali, che perseguono obiettivi green, includono i migranti e gestiscono piani pandemici globali. Eccallà la Quinta Internazionale.

Statistica = verità

L’articolo può presentare due ostacoli: 1) è in inglese; 2) richiede un minimo di preparazione in statistica. Corrisponde comunque al piano buon senso di chi in questi mesi abbia guardato con sospetto a cifre che crescevano linearmente, giorno dopo giorno. La vita non è mai lineare. Non cessa invece di sorprendere la sciatteria dei fabbricatori di falsi: sono miliardari con i nostri aiuti, paghino uno statistico che gli confezioni meglio le bugie! Non sorprende, invece, l’avidità con la quale il loro pubblico di elezione si beve ogni fregnaccia.

(Naturalmente non sono disponibile per pubblicare roba del tipo: “fosse anche un solo bimbo innocente, etc. etc”)

Il link è qui sotto, ma si trova anche in Pages, sotto l’intestazione di questo blog (“How the Gaza Ministry of Health…”)

https://www.tabletmag.com/sections/news/articles/how-gaza-health-ministry-fakes-casualty-numbers

Quindi…

…a destra fa schifo il candidato, a sinistra fanno schifo i partiti.

Segnalazioni

Quindi tra il 2010 e il 2013 Ornella Muti andò varie volte in Russia. Ci è tornata quest’anno. Ha visto Jorit. Non ha visto Putin se no Sofri l’avrebbe detto. Ecco, ho fatto un riassunto esauriente dell’articolo qui sopra.

Il mio commento? Non so come esprimerlo. Ossia, lo saprei ma è meglio di no. Non è la prima volta che questo signore, dalle colonne di un giornale a scarsa tiratura, segnala qualcuno. Stavolta sarà stato per la festa della donna.

Onanista anonimo inciampa nella doppia negazione

Appagata