2+2=4

Nota: Il titolo del post non si riferisce al numero di stati fra il fiume e il mare, ma a un’operazione aritmetica di cui pochi conoscono il risultato.

12 commenti to “2+2=4”

  1. Porello Erasmuccio! Quando posta i suoi commenti in inglese, specie se riguardino la questione israelo-palestinese, nun se lo caca manco un cane. Nobody cares about him, not even a dog, not even a puppy dog, not even a zionist dog. Pour little pretty Erasmus!

    Ma pure quando li posta in italiano nun è che ce sia sta fila. Ecco, giusto ‘n cane, ‘n cucciolo e ‘na sionista.

  2. Siete davvero una bella coppia.

    P.S.1 In vent’anni voi due non avete ancora trovato di meglio che sottolineare “pour” invece di “poor” (pensa un po’, detto per inciso, la tua piattaforma mi sottolinea in rosso “poor” e non “pour”, provare per credere) . Voi due siete ancor convinti che siano queste le cose che possano separare qualcuno dalla condizione di abiezione. Badate però che questa è invece proprio l’arte degli imbecilli che hanno sì imparato a leggere e scrivere, ma che poi tutta questa fiducia in se stessi non ce l’hanno mica. E allora, conoscendosi, prima di postare un commento lo ripassano magari a tutti i possibili controlli informatici per la paura di scrivere “un’altro” ed essere smascherati solo per cose simili. Gli imbecilli che neanche quando cacano lo fanno con una qualche sicurezza e soprattutto con un minimo di naturalezza. No, Erasmuccio Perspicuo, non è da un “pour”, da un “un’altro” o anche da un “perspicuo” scritto non ricordo bene in luogo di cosa che si individuano gli sprovveduti supponenti come voi due. Come diceva De Gregori? “Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore”. Io sarò anche un patetico, fesso ignorantone, l’ho ammesso non so quante volte in passato e non ho problemi ad ammetterlo anche adesso. Ma voi due dovreste preoccuparvi molto di più, perché siete molto peggio che ignorantoni. Magari per voi foste solo quello. Voi due siete stati già giudicati in frangenti assai più rivelatori. Voi due “siete stati pesati sulla bilancia – la più infallibile di tutte – e siete stati trovati mancanti”. Mai rassegnarsi, però. La speranza è dura a morire e chissà che un giorno anche voi due non riusciate a invertire la rotta.

    P.S.2 Dì a Myollnir che apprezzo anch’io la sua battuta sul topo. Digli anche, però, che essa non cambia di una virgola la realtà di questo cesso desolato.

  3. Dimenticavo.

    P.S.3 Dì anche a M.me che capisco la sua idiosincrasia per i verbi inglesi (chi non è afflitto almeno un pochino?), ma che “poor”, almeno nel senso in questione, è un aggettivo, non un verbo. Pertanto, quando non venga sostantivato, esso non è in alcun modo declinabile.

    • Naturalmente questi due pipponi li avrei cassati. Ma c’è il comico e sussiegoso svarione del PS 3, che non posso negare ai miei 25 lettori. Ho persino il dubbio che tu l’abbia messo apposta, per indurmi a pubblicare il tutto.
      (Che bello se ci fosse Flavio)

Lascia un commento