Panteismo gesuita

C’è un gesuita nigeriano che ha scritto un bel pezzo panteistico sull’edizione inglese di Vatican news (mica cazzi). In esso, stando bene attento a non nominare mai Dio, ma solo La Madre Terra, si compiace che le misure di contenimento del coronavirus abbiano ridotto l’inquinamento e riportato i pesci nei canali di Venezia. Il tifo sfegatato di questo pretino per il virus che sta seminando morte e desolazione è risultato troppo forte anche per i censori vaticani (gesuiti pure loro), i quali hanno fatto sparire l’articolo. Fortunatamente c’è stato chi si è fatto uno screenshot

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8 commenti to “Panteismo gesuita”

  1. Poi, oltre a tutte le bestialità che dice, qualcuno ha notato che a Venezia semplicemente senza barche e motoscafi che muovono l’acqua, tutta la merda si è depositata sul fondo per cui l’acqua appare più limpida. E qualcun altro ha notato che sulla Pianura Padana le polveri sottili, quelle che inducevano a bloccare il traffico, sono aumentate.

  2. Lasciamo perdere la vipera, e vediamo il rapporto dei gesuiti col panteismo. La mia opinione è che, sin da Giordano Bruno, il panteismo moderno abbia fatto da velo opportunistico all’ateismo. Ora, i gesuiti nascono precisamente per fare velo all’ateismo, ma cinicamente armati della dottrina tradizionale. Io me l’immagino, Roberto Bellarmino che argomenta con Giordano Bruno: sciocchino, tu puoi essere ateo finché ti pare, ma che cazzo sono questi eroici furori? Mettitela via, e vivi in pace come facciamo noi gesuiti.
    Dopo quattro secoli, i gesuiti gettano la maschera e, in un mondo di miscredenti gretini, saltano sul cavallo vincente. Speriamo che, come a volte capita agli stuntmen, sbaglino le distanze, e cadano rovinosamente.

  3. a fasri male gli sta dando una mano il Papa(?) attuale

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