Visto il concerto di Natale alla Scala, con un direttore che non ha risparmiato nessuna smorfietta e nessun gesto, ivi inclusi movimenti di danza e un creativo lancio di caccola nasale per dare l’attacco. Visti i lacrimevoli risultati, ivi incluso il più sciatto Va’ Pensiero della storia scaligera. Viste le ovazioni che puntuali scesero dal loggione e salirono dalla platea.
Tutto ciò visto, rifacciamoci l’orecchio con il filmato qui sopra. Non è che Muti non faccia smorfie, ma almeno il risultato è di eccellenza. [Per i pochi che non lo sapessero, in questo spettacolo del 1986 gli applausi iniziali sono riferiti al Va’Pensiero già eseguito. Quello che poi si ascolta è un raro bis].